For some reason I do not understand, German newspapers will not print the names of convicted criminals. However, the Italian press is more like the American.
The abuser identified only as Father “H” in the German press has been identified as Peter Hullermann by La Stampa. He is still a priest in Bad Tölz in Germany.
He was first in Munich, then in Garching, and after 2008 in Bad Tölz.
Remember: Hullermann was sent to Munich for treatment; the vicar general under Ratzinger, Gruber, put Hullermann in a parish, where he abused again, and was convicted, He was returnedto parish work and remained an active priest until this week.
«L’hanno spostato qua e là e lui ha continuato a comportarsi come prima», lamenta al telefono Wilfried F. È lui la vittima degli abusi che ha dato il via all’intera vicenda. Negli Anni 70, di ritorno da un’escursione, il parroco, allora ancora a Essen, gli diede degli alcolici, lo rinchiuse nella sua camera, lo spogliò e lo costrinse a fare sesso orale. Quando lo venne a sapere, spiega Wilfried F., la Chiesa preferì regolare la questione al proprio interno, senza far intervenire la magistratura. A lui, allora undicenne, assicurarono: «Quel prete non lavorerà più con i bambini». Invece, poco dopo, Hullermann fu trasferito a Monaco e, in seguito a una decisione presa non da Ratzinger ma dall’allora vicario generale Gerhard Gruber, si vide riassegnati incarichi pastorali. Di lì a qualche anno fu nuovamente accusato di pedofilia. Non tutti, tuttavia, lo ricordano con astio. Anzi. Quando lasciò la comunità di Garching, nel 2008, ci furono applausi a scena aperta e a qualcuno scapparono persino delle lacrime. Un rappresentante dei chierichetti sostenne persino che «Hullermann è riuscito a creare una chiesa giovane e a trasmettere in modo duraturo il suo amore per la liturgia alle giovani generazioni».
In Essen in the 1970s, after plying a boy with liquor, Hullermann has oral sex with him. The church found out, put preferred to handle it internally rather than go to the police. But the victim was assured that the priest would never again work with children.” Hullermann was transferred to Munich with Ratzinger’s permission, and was supposed to receive treatment. The vicar general Gerhard Gruber, supposedly without Ratzinger’s knowledge, put Hullermann in a parish, There he again abused a child.
When Hullermann left Garching in 2008, there was a scene of applause and tears. Hullermann had taken such an interest in the youth of the parish.
Peter Hullermann is at the left